Ai piedi del Sasso di Santa Croce
Dagli oltre 2000 m, dove sorge il santuario di Santa Croce, la vista è di quelle che tolgono il fiato. Sullo sfondo - l'imponente Sass dla Crusc con le sue arrampicate e le sue vie ferrate. Davanti - il magnifico panorama sulla vallata incorniciata dai crinali dolomitici. Il santuario si raggiunge da Badia lungo un intreccio di viottoli che passano per masi, malghe, pascoli, foreste, laghetti e anche per Oies dove si trova la casa natale di San Giuseppe Frenademez. Le seggiovie Santa Croce e La Crusc facilitano la salita, sia d'inverno che d'estate (vengono trasportate anche le mountain bike). Lassù, oltre alla graziosa chiesetta e all'omonimo ospizio, potete visitare la Grotta della neve e fare una passeggiata per i prati di Armentara, famosi per le loro fioriture multicolori.
Tra le cime Puez-Odle
Il ripido sentiero numero 1 s'inerpica da Badia sulle rocciose pareti del massiccio del Gardenaccia (un'ascesa più dolce è disponibile a La Villa). Una volta saliti, vi si apre una ricca scelta di itinerari, dalla conquista dell' "arricciato" Sassongher, alle escursioni verso Puez, con la possibilità di raggiungere Colfosco o perfino la Val Gardena.
Tra natura e cultura
Chi desidera vivere un'immersione completa nell'ambiente genuino della Val Badia, troverà nei pressi di Badia alcuni luoghi che sono rimasti quasi inalterati negli ultimi secoli. Andate ad esplorare la Valle dei Mulini nel vicino paese di Longiarù oppure scoprite il fascino delle tradizionali "viles" ladine, i tipici insediamenti rurali, i veri testimoni del passato, sparsi su un vasto territorio attorno a San Martino e a La Valle. Sui percorsi come la "Roda dles Viles" e il "Tru di Pra", entrambi facilmente raggiungibili da Badia, le più incantevoli scoperte culturali si aggiungono agli stretti contatti con la splendida natura delle Dolomiti: i boschi di larici, i variopinti prati di Rit ed i masi storici. Anche d'inverno, questi sono i luoghi perfetti per chi cerca tranquillità e paesaggi incontaminati. Nessun impianto di risalita, né torme di sciatori a sfrecciare giù dalle piste, ma una gigantesca trapunta di neve mai sgualcita. Intatta, leggera, incredibilmente candida, ottima da percorrere con le ciaspole o con le pelli di foca.
Le città altoatesine
Mercatini di Natale, sfilate dei Krampus, feste, concerti, mostre oppure rilassanti passeggiate nei centri storici e svariate occasioni per lo shopping – i motivi per visitare le città dell'Alto Adige sono numerosi. La più vicina Brunico si raggiunge in macchina in soli 30 minuti. Bressanone e Dobbiaco distano entrambe circa 55 km da Badia. Capoluogo dell'Alto Adige, Bolzano, nonché la vicina Merano con il suo famoso centro termale e con i rinomati giardini Trauttmansdorff richiedono 1,5 – 2 ore di viaggio, ma ne vale sicuramente la pena, specialmente in primavera, in estate e in autunno.